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Il trasloco: consigli e regole per cambiare casa senza stress e risparmiare
Da un sondaggio svolto dall’AIP, Associazione Italiana di Psicologia, il trasloco rientra tra le tre principali cause di stress (insieme alla separazione e al lutto).
Quando ci apprestiamo a cambiare casa veniamo assaliti da una serie di domande, innanzitutto se affidarci a una ditta specializzata, pagando per la professionalità che ci viene offerta, e se non abbiamo mobili troppo ingombranti e sufficiente manualità, fare tutto da soli, con il rischio però di stress e inconvenienti.
Il modo migliore per affrontare un trasloco è organizzarlo per tempo, in modo da diluire la mole di lavoro nei giorni del trasferimento, con la possibilità di scegliere con maggiore calma l’offerta più vantaggiosa nel caso ci si affidi a ditte specializzate (spesso si può avere una stima delle spese anche sul web, consultando i vari siti specializzati).
Se si opta per il trasloco fai-da-te occorrono scatoloni, nastro da pacchi, pluriball, un furgone e vecchie coperte e corde per legare saldamente i mobili su di esso. Se prenotato in anticipo, è possibile affittare a una tariffa vantaggiosa un furgone con chilometraggio illimitato.
La parte più difficile del fai-da-te può risultare lo smontaggio e il rimontaggio dei mobili, in particolare la cucina, che se non ha un eccessivo valore spesso si decide di lasciarla nella vecchia casa.
Se invece si decide di affidarsi a specialisti del settore, la prima cosa da fare è scegliere una ditta seria, per evitare i trasfocatori abusivi, perchè in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, si rischia il sequestro dei mobili.
Se vogliamo risparmiare, occorrerà ridurre all’osso i servizi da affidare alla ditta, rinunciando ad esempio al servizio di imballaggio, oppure smontare e rimontare i mobili da soli o portare gli scatoloni chiusi sul piano strada per risparmiare tempo e denaro.
Soprattutto nelle grandi città ci sono ditte specializzate nei traslochi collettivi, che consentono di risparmiare, in cambio di una certa flessibilità oraria, fino al 30%: si aggregano lo stesso giorno i traslochi da effettuare nella stessa zona della città.
Se è possibile, si può risparmiare fino al 15% evitando il trasloco nei periodi in cui il cambio casa frequente (giugno, luglio) ed è sempre opportuno fare un elenco degli oggetti da trasportare, facendolo approvare dal responsabile della ditta, ricordandosi di fotografare o filmare tutti gli oggetti prima dell’impacchettamento, per evitare spiacevoli disguidi nel caso si rompano in fase di trasporto, e provare gli elettrodomestici in presenza del responsabile. Pagando un piccolo sovrapprezzo, è consigliabile assicurare gli oggetti fragili o di valore.
Se si trasportano piante o animali è meglio occuparsene di persona o scegliere un servizio privato ad hoc.
Non dimentichiamoci che traslocare rappresenta un forte cambiamento soprattutto per i più piccoli. È bene parlare in anticipo del cambiamento, spiegarne i motivi, descrivendo la nuova casa e visitarla o mostrare foto prima agevola l’adattamento.
Per rispettare l’ambiente, si possono adottare alcuni accorgimenti, come noleggiare casse di plastica riutilizzabili invece di quelle di cartone, che non generano immondizia e sono più resistenti, avvolgere gli oggetti fragili con carta riciclata o razionalizzare la quantità di carta di giornale. Nel caso si adottino scatoloni di cartone e carta, assicurarsi comunque che la ditta di traslochi si incarichi di riciclare questi materiali in centri autorizzati allo smaltimento.
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