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Ogni abito da sposa ha la sua acconciatura
La scelta dell’abito da sposa è sempre uno dei più bei momenti da vivere e godersi con le persone più care che sappiano meglio consigliarci per apparire bellissime il giorno delle nozze. E’ bene affidarsi, però, anche a delle mani esperte che dal canto loro riescano a curare tutti quei dettagli particolari. I dettagli, piccoli o grandi che siano, vanno gestiti al meglio in modo tale che nulla sia lasciato al caso. Ecco allora che quando ci si rivolge a degli esperti nella vendita di abiti da sposa Roma il risultato non sarà altro che una sposa perfetta dalla testa ai piedi.
L’acconciatura perfetta
Partendo dalla testa, è proprio l’acconciatura uno dei dettagli non trascurabili per una mise perfetta. Non è detto, infatti, che se amiamo portare i capelli lunghi questi stiano bene con il vestito da sposa scelto, e se al contrario ci piace legare i capelli è possibile che per il giorno del sì sia preferibile un qualcosa di diverso.
Dunque, scegliamo lasciamoci consigliare l’acconciatura solo dopo aver scelto l’abito, tenendo sempre presente che non dobbiamo esagerare, preferendo piuttosto un effetto sobrio e naturale; in questo un parrucchiere di fiducia potrà essere di prezioso aiuto. Di norma la scelta dell’acconciatura varia a seconda dello stile dell’abito, lo scollo e l’eventuale presenza delle maniche o coprispalle. L’acconciatura deve tener conto di questi tre elementi senza sopraffare l’abito, ma esaltandolo nell’insieme. Facciamo qualche esempio. I capelli sciolti sono adorabili per gli abiti senza spalline o con scollatura a décolleté.
Mai sugli abiti accollati, con i colletti o con le maniche. Per le future spose con i capelli corti il problema non sussiste, anche se bisognerà studiare un gioco di forcine e fermagli per un aspetto glamour e contemporaneo, ma anche minimal ed elegante. Questo stile è adatto soprattutto sugli abiti semplici e verticali, non è indicato invece per gli abiti in stile principesco o molto elaborati. Esistono, infine, un’infinità di soluzioni per portare i capelli raccolti. La coda alta, per esempio, è uno stile fresco e giovanile ma anche romantico e sensuale consigliato per gli abiti con una scollatura a V. Lo chignon può essere basso e laterale per gli abiti monospalla o quelli che presentano un dettaglio su un lato; quello alto, più o meno voluminoso, è ideale per gli stili retrò, ma si abbina anche agli abiti principeschi, alle linee verticali e allo stile imperiale; quello composto a ciambella, infine, è preciso per gli abiti in stile ballerina.
Le ultime tendenze hanno visto ritornare nelle navate delle chiese la treccia, che sia a spiga o a tre capi. E’ un’acconciatura adatta agli abiti con le spalline o con lo scollo a V oppure con gli abiti asimmetrici se la si accompagna da un lato; assolutamente no per gli abiti con lo scollo rotondo o quelli ricchi di pizzi e fiocchi. Infine, l’acconciatura passe-partout è quella raccolta morbida che incornicia il viso e che si accosta a tutti i tipi di vestito.
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