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Come vendere e farsi valutare un’opera d’arte per la casa
Forse non tutti sanno che la valutazione provvisoria di un’opera d’arte,ad esempio un dipinto, può essere fatta anche attraverso la raccolta di foto. Generalmente si pensa che si debba, per forza di cose, mostrare l’originale di un pezzo d’autore.
Le fotografie dei dipinti, però, non vanno inviate singolarmente ma devono essere correlate da: dimensioni; autore presunto tale; tecniche; data di realizzazione; documenti, se presenti.
Sono previste valutazioni di dipinti presso le dimore private o presso antiquari esperti di dipinti (vedi ad esempio Galleria Dipinti Giglio a Milano), ma sulla base di un preventivo appuntamento. La casa d’aste provvederà alla restituzione delle opere inviate, sotto propria responsabilità.
Il prezzo di riserva, è il prezzo al di sotto del quale il prodotto non potrà essere venduto. Perché ciò possa accadere, il prezzo deve essere raggiunto. E’ una cifra segreta, conosciuta solo dal battitore che provvederà a tutelarla, in modo da superarla mediante i rilanci.
Il prezzo di aggiudicazione prevede delle commissioni e degli anticipi da fare sul totale dei prezzi di riserva. Quanto anticipato verrà scontato al momento del pagamento delle opere vendute.
Per quanto riguarda le opere di arte moderna soggette al diritto di seguito, è prevista una commissione ulteriore. In particolar modo si fa riferimento ai dipinti moderni.
Il compenso viene rilevato al netto dell’imposta, attraverso percentuali differenziate tra loro.
La ricevuta di deposito che descrive lotti, riserve, dati anagrafici, sarà accompagnata alla consegna dei lotti. Sono necessari, inoltre, una copia del documento di identità e codice fiscale.
I lotti invenduti possono essere, su richiesta del mandante, inseriti in un’asta successiva. I lotti, devono essere ritirati entro 30 giorni dalla data, senza oneri, salvo applicazioni spese di magazzino. Le spese di trasporto sono a carico del mandante.
La liquidazione dei lotti venduti, avviene ricevuto il pagamento, entro e non oltre 45 giorni. E’ possibile richiedere la fatturazione. All’interno della fattura sono indicate le spese e le commissioni in dettaglio. Una volta venduti i prodotti, questi saranno liquidati dalla casa d’aste stessa.
Quadri moderni e arte contemporanea ai giorni nostri
Osservando un quadro di Monet, un dipinto di Renoir, oppure uno scorcio di vita vissuta dipinto da Degas, si entra nel pieno di un’arte nuova per il periodo storico in cui questi quadri moderni vanno collocati: stiamo parlando dell’Impressionismo, una delle correnti artistiche che hanno riscosso moltissimo successo, principalmente nella Parigi di fine Ottocento, quando, respinti dal salone accademico di Parigi, alcuni pittori come Cezanne, Monet, Pissarro, Renoir, decisero di esporre le loro opere, in quel momento maltrattate dall’opinione popolare, nell’atelier del fotografo Nadar.
C’è di nuovo e di bello nei dipinti degli Impressionisti la voglia e l’esigenza di uscire dagli atelier e dalle botteghe in cui, fino a quegli anni, si rifugiavano gli artisti, per immergersi totalmente nella metropoli e nella natura, due realtà che figurano perfettamente nei quadri moderni di quest’epoca. Donne che conversano di fronte ad una tazza di the, oppure sale da ballo gremite con suonatori d’orchestra e danzatori di classe, o ancora distese di girasoli e di prati verdi, sono solo alcuni dei temi che interessano moltissimo questi pittori di arte moderna.
I quadri moderni di quell’epoca, quindi, si differenziano proprio per questa voglia di evadere dal solito modo di dipingere: questa è in effetti una caratteristica che, sebbene con modalità differenti, riguarda tutti i pittori di quadri moderni che oggi possiamo ammirare nei musei o nelle gallerie d’arte. Vi è chi lo fa cercando di far emergere i temi sociali attraverso una riconfigurazione della realtà (pensiamo, ad esempio, al futurismo), oppure chi cerca di esprimere la realtà per come essa è, in qualche modo esasperato dal mondo moderno, come ad esempio i pittori del realismo.
In ogni caso, l’arte moderna non va confusa con l’arte contemporanea, sebbene ne presenti alcune caratteristiche simili: la prima riguarda la passione per la realtà contemporanea, o meglio, l’interesse e l’entusiasmo verso una realtà nuova. Questi pittori appaiono talvolta nostalgici (come ad esempio accade nel Neoclassicismo) ma nella maggior parte dei casi entusiasti di fronte alle novità tecnologiche e sociali, che cercano di esprimere nella pittura.
Pittura moderna e contemporanea ai giorni nostri: il classicismo moderno
Per quanto riguarda l'arte contemporanea e moderna ai giorni nostri è abbastanza evidente che la popolarità della pittura di tipo figurativo si è andata molto diffondendo soprattutto in paesi parecchio sensibili, artisticamente parlando, dove una nuovissima generazione di collezionisti d'arte si protende sempre più con un interesse spiccato di mostre di ciò che viene definito “classicismo moderno”.
Il Web e Internet in generale sta apportando una vera e propria rivoluzione anche nel settore dei quadri dipinti contemporanei. Fino a pochi anni fa gli erano numerosi collezionisti che acquistavano dipinti o quadri famosi e importanti, sia contemporanei che antichi, solo per dare sfoggio della loro ricchezza senza intendersene veramente di arte o di dipinti. Internet ha fatto da contraltare nel mercato dell'arte, e sta producendo dei veri e propri intenditori sicuramente più consapevoli e in grado di riconoscere un dipinto di valore da un'opera d'arte discutibile.
In questo modo stanno anche venendo fuori nuovi nomi di pittori moderni, molto rappresentativi delle attuali generazioni, e questa è sicuramente una cosa che fa bene all'arte in generale e alle possibilità espressive dei nuovi artisti in generale e dei pittori in particolare.
Tra questi artisti possiamo ad esempio citare Patricia Watwood, pittrice classica contemporanea dei giorni nostri che tramite i suoi dipinti riesce a ritrarre in maniera realistica le figure femminili non solo dal punto di vista dell'estetica fisica, ma anche dal punto di vista spirituale e intellettuale. Le tecniche pittoriche classiche vengono mischiate con valore concetti contemporanei con l'intenzione di ripristinare completamente il ruolo della bellezza nell'arte contemporanea e nella pittura contemporanea prendendo il meglio dalla pittura classica e dai dipinti antichi, assorbendo il tutto nei nostri valori e nelle nostre tecniche.
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