Molte sono le precauzioni da prendere per salvaguardare i nostri piccoli centauri su minimoto da bambini. Spesso abbiamo sentito di gravi incidenti in motocicletta in cui, chi guidava, ha perso la vita o è finito su una sedia a rotelle. Pur considerando che ci sono fatalità inevitabili, vanno prese le precauzioni necessarie affinché i bambini possano praticare questo sport in sicurezza.
L’età giusta per iniziare dipende dal bambino. Valenti Rossi, per esempio, è salito su una moto per la prima volta all’età di soli 2 anni. C’è da considerare comunque che l’uso delle minimoto è ammesso, fino ai 14 anni, solo ed esclusivamente all’interno di aree chiuse. Chi lascia il proprio figlio libero di usare questo mezzo in strada lo espone a pericoli molto seri, come quello di essere urtato da una macchina in movimento. Per i bambini al di sopra dei 6 anni vi sono delle competizioni ma è necessaria l’iscrizione a dei club federali, come per qualsiasi gara sportiva.
Ogni tipologia di minimoto ha dei rischi. Con le moto da pista ci sono le problematiche legate alla velocità, con quelle da cross vi sono rischi legati ai salti che si fanno nel fango. Sia che si parli di minimoto da cross che di quelle da pista, esistono numerosi modelli. La prima cosa di cui va tenuto conto è il rispetto delle normative europee del mezzo. In genere le moto da pista pesano circa 29 kg, mentre quelle da cross arrivano a pesare anche 40 kg. Esistono poi delle moto con pedane e leve regolabili, in modo da essere adattabili alla diversa corporatura dei bambini, e dei fermi per limitare la velocità.
Senza abbigliamento tecnico non si sale in sella, per nessun motivo. Questo è valido sia per i bambini che per gli adulti. Servirà quindi un casco omologato della giusta misura, tuta di pelle, guanti, paraschiena e stivali. Per le moto da cross si aggiungono anche pettorine e ginocchiere. Certo, i costi dell’abbigliamento tecnico non sono dei più economici, specie in considerazione del fatto che i bambini crescono e i completi vengono indossati per poco tempo. Ma la tutela dei piccoli viene prima di ogni altra cosa, e poi, i completi usati possono sempre essere rivenduti.
Anche se siete i motociclisti più bravi del mondo dovreste evitare di essere voi ad insegnare a vostro figlio ad andare in moto. Esistono degli insegnanti qualificati che insegnano ai piccoli centauri il rispetto delle regole, la guida e preparano i bambini per le gare.
A proposito dell’alimentazione delle minimoto c’è da ricordare che esistono quelle a miscela olio e benzina, proprio come un tagliaerba, e quelle elettriche che sono meno veloci ma si rivelano adatte se non volete che il vostro bambino sfrecci via. In alternativa alle minimoto vi sono i Quad, dei piccoli mezzi a 4 ruote per un bel fuori pista in mezzo alle pozzanghere.
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