Traslochi difficili richiedono più tempo e, quindi, prezzi più alti, che saranno condizionati dal lavoro che dovranno fare i facchini (come ad esempio il caso in cui debbano smontare dei mobili ed imballarli), dal tempo che necessiteranno queste attività, dalla lontananza della casa di destinazione che, se in un’altra città, potrebbe obbligare ad una sosta notturna. Al prezzo del trasloco andrà inoltre aggiunto l’intervento di un idraulico che installi le tubazioni nella nuova casa, o l’allaccio del gas. Infine, il nuovo appartamento (o quello vecchio) può presentare difficoltà di accesso quali scale strette, difficoltà di parcheggio del camion, necessità di noleggio di una piattaforma per mancanza di ascensore.
Ad incidere sui prezzi del trasloco influirà anche il periodo dell’anno. I periodi precedenti l’estate oppure ad inizio anno sono i meno cari, quelli della cosiddetta “bassa stagione”. Quando il carico di lavoro delle ditte aumenta notevolmente invece scatta il periodo di “alta stagione”, con sovrapprezzi del 20 per cento. Simili a questo periodo sono i mesi in cui scadono i contratti d’affitto: Settembre, Dicembre, Marzo e Giugno. Durante i periodi di bassa stagione alcune ditte applicano anche degli sconti del 15 per cento. Nessuna differenza di prezzo nei fine settimana invece, resterà uguale ai feriali.
Oltre al prezzo, il preventivo di un trasloco per essere più realistico possibile, e più dettagliato, dovrebbe specificare sempre il numero di ore e di giorni previsti per il trasloco, il costo giornaliero del trasloco e il numero di operai coinvolti, il costo dei mezzi, del montaggio e smontaggio dei mobili, dell’imballaggio (se decideremo di non affidarci al fai da te ma lasceremo la briga nelle mani della ditta) e dello smaltimento del materiale utilizzato, l’eventuale impegno a ripulire i locali a trasloco terminato, i costi assicurativi e la cima massima di assicurazione (solitamente si aggira intorno ai 10 mila, ma può variare in base alle esigenze del cliente). Oggetti ingombranti come piante o pianoforti, solitamente, sono specificate a parte nei prezzi del preventivo. Il costo finale potrà variare anche se ci si servirà dei servizi di deposito (utili ad esempio quando è necessario conservare per qualche tempo alcuni mobili che non entrano nella nuova casa o se abbiamo intenzione di ristrutturare quella vecchia, ma potrebbe essere presente anche il “servizio di giardinaggio” per la cura delle piante in attesa di sistemazione). Questi servizi, ovviamente, influiranno sul prezzo finale del trasloco.
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